Iniziate rimuovendo le foglie esterne più dure e scure del carciofo fino a raggiungere le foglie più tenere e chiare. Questo può essere fatto con le mani o con l'aiuto di un coltello affilato.
Tagliate il gambo del carciofo, lasciandolo lungo circa 2-3 centimetri. Se il gambo è tenero, potete mantenerlo; altrimenti, scartatelo.
Con un coltello affilato, tagliate circa 2-3 centimetri dalla parte superiore del carciofo. Questo rimuoverà le punte appuntite e dure delle foglie.
Sempre con lo stesso coltello, rifinite la base del carciofo eliminando eventuali irregolarità.
Ripulite anche la parte del gambo togliendo la parte esterna più legnosa. Tagliate quindi il carciofo a metà.
Con un cucchiaino, uno scavino o con un coltellino, raschiate via la "barba", ovvero la lanugine interna del carciofo, concentrata nella parte centrale.
Per evitare che il carciofo si ossidi e diventi scuro, immergetelo in una ciotola di acqua fredda con succo di limone appena spremuto. Questo aiuterà anche a mantenere il suo colore vivace.
Una volta puliti, i carciofi sono pronti per essere cucinati secondo la vostra ricetta preferita. Potete farli bollire, grigliare, cuocerli al vapore o utilizzarli come ingrediente in svariate preparazioni.Con questi semplici passaggi, pulire i carciofi non sarà più un compito difficile.