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Chiacchiere

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Oggi chiacchiere per tutti!

La ricetta di oggi è una tradizionale di famiglia, una di quelle che mi scalda il cuore, che mi fa rivivere gioie ed emozioni di quando ero piccola e mi riporta alla mente meravigliosi ricordi di quando cucinavo insieme a mia mamma: le chiacchiere di carnevale!!!

I Crostoli , in Veneto, sono anche chiamati “cenci”, “chiacchiere”, “lattuga” o “frappe” a seconda della regione in Italia, e possono essere preparate con varianti come l’aggiunta di liquori per un gusto più intenso. Sono una deliziosa alternativa ai classici dolci fritti come le castagnole o i tortelli di Carnevale, e sono perfetti per accompagnare il caffè o il tè.


Con questi ingredienti e tirando molto sottile la sfoglia vi avviso che ve ne verranno davvero tante: io ne ho sempre approfittato per regalarne un po’ in giro ad amici, parenti e colleghi!

Scopri le altre ricette di Carnevale come Frittelle di mele di Carnevale, Frittelle di mele e uvetta.

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chiacchiere

Chiacchiere

5 da 1 voto
Preparazione 2 ore
Cottura 45 minuti
Difficoltà Facile
Costo Basso
Porzioni 8 persone

Ingredienti
 

  • 540 g farina 00 (più per infarinare la spianatoia)
  • 100 g uova (circa 2 )
  • 100 g succo d'arancia (circa 2 piccole (1/2 bicchiere))
  • 30 g grappa
  • 75 g latte
  • ½ bacca di vaniglia
  • 60 g zucchero semolato
  • 40 g olio di semi

PER FRITTURA E DECORAZIONE

  • zucchero a velo (per la decorazione finale)
  • 1 litro olio di arachide

Istruzioni

  1. In una ciotola versate tutti gli ingredienti ed impastate fino ad ottenere un impasto compatto ed omogeneo.
  2. Prendete un pezzetto di impasto, coprite con un canovaccio il restante, in modo che non si secchi, e con l'aiuto della nonna papera ricavate una sfoglia molto sottile (ultimo livello della macchina): prima passatela nello spessore più grande fino ad arrivare a quello più sottile (io con la kenwood sono arrivata al livello 6) a noi sono sempre piaciuti molto sottili, perché anche se fritti, rimangono leggeri e croccanti.
  3. Tagliate la sfoglia con una rotellina a forma di rettangolo o triangolo.
  4. Posizionate le vostre chiacchiere su canovacci puliti infarinati, uno sopra l'altro, facendo più stradi, perché facendoli sottili ve ne verranno tanti! io ho riempito 2 pirofile.
  5. Scaldate abbondante olio in una casseruola e portatelo alla temperatura di 175 gradi. Se non avete un termometro, per verificare se la temperatura è corretta, potete immergervi una piccola chiacchiera come prova: se si formano tante bollicine intorno e la chiacchiera inizia a galleggiare, vuol dire che la temperatura è giusta. Se non si formano bollicine e la chiacchiera non galleggia, vuol dire che l'olio è ancora troppo freddo. Se invece la chiacchiera si imbrunisce all'istante vuol dire che l'olio è troppo caldo, quindi dovete spegnere il fuoco e aspettare che la temperatura si abbassi.
  6. Scolateli su carta assorbente e spolverateci sopra un po' di zucchero a velo.
    Buon appetito!

Note

Le chiacchiere si conservano per una settimana coperti da una campana. Anche il giorno dopo rimangono croccanti come appena fatti.
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