Quando scegliamo una farina integrale, non tutte sono uguali. Esistono due tipi di farine integrali in commercio: la farina veramente integrale e quella legalmente integrale. Ma qual è la differenza? E come riconoscere una buona farina integrale? Scopriamolo insieme! 👇
- Farina “Legalmente Integrale”:
- Questa farina è spesso ottenuta miscelando farina raffinata (come la farina 00) con crusca. Dal punto di vista legale, può essere chiamata “integrale”, ma in realtà non è lavorata a partire dal chicco intero.
- Di solito contiene meno nutrienti rispetto alla farina realmente integrale, perché la parte migliore del chicco è stata separata durante la lavorazione.
- È più economica, ma manca delle qualità nutritive complete che ci si aspetta da una farina integrale autentica.
- Farina “Veramente Integrale”:
- Questa farina viene prodotta macinando il chicco intero, inclusi il germe e la crusca. Questo significa che conserva tutte le parti nutrienti del grano, tra cui vitamine, minerali e fibre.
- Ha un contenuto di grassi naturale leggermente superiore, grazie alla presenza del germe di grano, che però ne riduce la durata (attenzione alla scadenza!).
- È la scelta migliore per chi cerca un prodotto autentico e salutare, perché contiene tutti i benefici del grano.
👉 Come riconoscere una buona farina integrale?
- Etichetta: Cerca farine con l’indicazione “da chicco intero”.
- Colore: La farina veramente integrale è leggermente più scura e ha una consistenza più granulosa rispetto alla farina raffinata.
- Scadenza: Una farina integrale autentica ha una scadenza più breve rispetto a quella “legalmente integrale” proprio per il contenuto di grassi naturali del germe.
🔥 Farina Integrale: Attenzione alla Cottura! 🔥
Quando cucinate con la farina integrale, ci sono alcuni accorgimenti da tenere a mente per ottenere il meglio da questa farina speciale. Essendo ricca di fibre e con una struttura diversa rispetto alla farina raffinata, richiede qualche attenzione in più, ma il risultato ripagherà ogni sforzo! Ecco i consigli top per una cottura perfetta 👇
- Idratazione Maggiore 💧
La farina integrale assorbe più acqua rispetto alla farina bianca, grazie alla presenza di crusca e germe di grano. Aggiungete quindi un po’ di liquido in più nelle vostre ricette per evitare impasti secchi e difficili da lavorare. - Tempi di Riposo ⏳
L’impasto con farina integrale ha bisogno di più tempo per assorbire bene i liquidi. Dopo averlo lavorato, lasciatelo riposare 10-15 minuti prima di procedere con eventuali pieghe o formatura. Questo aiuterà a rendere l’impasto più morbido e omogeneo. - Temperature Più Basse 🌡️
La farina integrale tende a dorarsi più rapidamente, quindi abbassate leggermente la temperatura del forno rispetto a una ricetta con farina bianca (di solito 15- 20°C in meno). Questo eviterà che la superficie si scurisca troppo, mentre l’interno non è ancora cotto. - Tempi di Cottura Più Lunghi 🕒
Aumentate i tempi di cottura di qualche minuto per far sì che l’interno sia ben cotto. La presenza di fibre e crusca rallenta la cottura, quindi dare qualche minuto extra aiuterà ad ottenere un prodotto ben lievitato e cotto in modo uniforme. - Vapore per una Crosta Perfetta 💦
Quando cuocete pane o focacce con farina integrale, aggiungere vapore in forno aiuta a ottenere una crosta croccante. Potete spruzzare un po’ d’acqua nel forno o mettere un pentolino d’acqua sul fondo durante i primi 10 minuti di cottura. - Conservazione Post-Cottura 🥖
La farina integrale conserva più umidità e quindi il prodotto rimane fresco più a lungo. Lasciate raffreddare completamente su una gratella e conservate in un sacchetto di carta o un panno di lino per mantenere la croccantezza della crosta.
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