Eccoci qui, con il tanto agognato arrosto: quando, in una ricetta, lo vediamo legato con lo spago scappiamo a gambe levate alla ricerca di una più semplice. Ma siamo sicuri che legare un arrosto sia così complicato? Vi rispondo io: NO! Non lo è assolutamente!
Innanzitutto, vediamo brevemente perché gli arrosti vanno legati: innanzitutto serve per tenere la carne più compatta, in modo che durante il taglio la carne non si sfaldi. Poi, imparare a legare un arrosto direttamente nelle nostre cucine ha i suoi vantaggi, infatti, ci permette di preparare una varietà di ricette con i tagli di carne che più preferiamo. Possiamo decidere di inserire rametti di erbe aromatiche, avvolgere la carne con speck o pancetta o di farcirla: tutte queste operazioni richiedono sicuramente una legatura finale per la buona riuscita della ricetta.
Ora vediamo come procedere nella realizzazione della legatura.
Posizionate la carne su un tagliere in senso verticale, togliete le eventuali cartilagini e iniziate a formare la gabbia: passate lo spago sotto la carne in senso verticale e poi sopra, facendo un nodino (tenete lo spago attaccato alla matassa) poi passate lo spago lungo i lati e formate un altro nodino: avete ricreato la gabbia.
Adesso prendete lo spago, con due dita formate una specie di asola, giratela per almeno due volte su se stessa infilandoci la mano dentro .
Ora passate la carne all’interno dell’asola e vi fermate a circa 2 cm dal bordo della carne.
Tirate lo spago verso l’alto in centro in modo da stringere il nodo che si è formato.
Continuate cosi fino a legare tutta la carne. Arrivati alla fine tagliate lo spago e annodate l’estremità.
L’arrosto è pronto per essere cotto!